Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Greer, il mio Less divertente ma serio

Greer, il mio Less divertente ma serio

Il premio Pulitzer, 'nuovo romanzo sarà un giro degli Stati Uniti'

TORINO, 15 maggio 2018, 09:44

dell'inviata Mauretta Capuano

ANSACheck

La copertina del libro di Andrew Sean Greer 'Less ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

La copertina del libro di Andrew Sean Greer  'Less ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
La copertina del libro di Andrew Sean Greer 'Less ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANDREW SEAN GREER, 'LESS' (LA NAVE DI TESEO, PP. 234, EURO 19,00)

Ha paura di ogni cosa Arthur Less, delle più semplici e delle più complicate, come prendere un taxi, tenere una lezione o scrivere un libro. E, "si sbaglia su tutto, in fondo come capita a tutti noi, e quindi spero che i lettori riescano a creare un legame con lui e ad apprezzarne l'umanità" dice all'ANSA il Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer, al Salone del Libro di Torino con 'Less' (La nave di Teseo), appunto, un romanzo in cui si ride tanto e ci si commuove.
    Scrittore fallito alla soglia dei 50 anni, con un ex fidanzato che si sta per sposare, Less "è chiunque. Un uomo tipo che si trova in letteratura" dice Greer e racconta: "la prima stesura di questo libro era più drammatica, una tragedia, ma mi sono reso conto che non funzionava. Parlavo di qualcosa di triste, di troppo pesante da affrontare in questo modo e così, un anno dopo, ho buttato via tutto e ho ricominciato daccapo. Ho scritto una versione più leggera e questo mi ha permesso di avvicinarmi maggiormente alle emozioni".
    Per non pensare ai problemi che lo tormentano, Less decide di compiere un folle giro del mondo in 80 giorni, accettando gli improbabili inviti arrivati da festival ed editori internazionali. Ed eccolo dunque protagonista di avventure di ogni genere in Messico, India, Giappone, Francia, Germania, Italia e Marocco. Poiché ha paura di tutto, "fare il giro del mondo non lo terrorizza più che comprare un pacchetto di gomme" e così lo vediamo rischiare di innamorarsi a Parigi, di morire a a Berlino, di arrivare troppo tardi in Giappone per la fioritura dei ciliegi.
    "Penso che viaggiare faccia sempre bene, perché ti permette di sbagliare e di rendertene conto in tanti modi, da come si apre la porta di un treno a come si tira l'acqua del water. Ti rendi conto che quello che per te è normale non lo è sempre e non è reale soprattutto. E quindi che la tua normalità è una sorta di preconcetto, ma non esiste nella realtà" spiega Greer.
    Anche essere gay nel libro "è qualcosa di normale, come essere biondi, e non è che se ne parli nello specifico" spiega l'autore che spera che "i lettori possano comunque apprezzare il romanzo come una sorta di viaggio in un luogo dove essere gay è assolutamente la normalità, ed è anche molto divertente, e dove non ci sono questo tipo di preconcetti".
    Commedia sentimentale, come è stato definito 'Less', il romanzo, tradotto da Elena DalPra, si è imposto all'attenzione in Italia soprattutto dopo il Pulitzer. "Penso che ci sia la capacità di cogliere l'ironia in Italia e che sia anche divertente vivere nel vostro Paese, ma sicuramente è difficile per un lettore apprezzare un libro ironico prendendolo sul serio, come se fosse vera letteratura. E questo accade anche in altri Paesi. Per l'Italia però è più strano che altrove. Se penso a Italo Calvino era un intellettuale, ma era anche molto divertente. E quindi penso sia utile il ruolo di chi informa nello spiegare che, per esempio, questo è un libro divertente ma anche importante, di letteratura" spiega Greer, 48 anni, originario di Washington, autore de 'Le confessioni di Max Tivoli' e di 'Storia di un matrimonio', che da qualche anno vive in Toscana dove ha diretto la Fondazione Santa Maddalena, residenza toscana a Donnini, diventata un rifugio per tanti scrittori.
    "Adesso che ho vinto il Pulitzer devo per forza andarmene perché è pronto un tour. Tornerò in America da dove comincerà" dice lo scrittore che è affezionato al nostro Paese.
    "A San Francisco pensiamo che si possa risolvere tutto con un'app, in Toscana no, devi parlare con un'altra persona, devi avere un rapporto con un altro essere umano. E' richiesta una interazione sociale, non un'app. Questo può essere difficile e non sai se questa interazione ti porterà a risolvere i problemi, però è molto bello e rende la vita più umana" sottolinea lo scrittore che sta lavorando a un nuovo romanzo. "Lo ho appena cominciato. E' una commedia ambientata in America. Un giro, questa volta, degli Stati Uniti" racconta e dice chiaramente che tornerà in Italia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza