(ANSA) - ROMA, 16 MAG -HAMED ABDEL-SAMAD, ''FASCISMO ISALMICO'' (GARZANTI, PP.220. EURO 16.00)
"Papa Francesco mi piace, è una bella persona, ha buona volontà e vuole la riconciliazione. Ma non si può fare dialogo interreligioso solo scambiandosi pacche sulle spalle", ed ai vertici di Al Azhar nella sua recente visita al Cairo avrebbe dovuto "chiedere di più". A parlare con l'ANSA è Hamed Abdel-Samad, scrittore egiziano che vive sotto scorta in Germania e si trova oggi in Italia per presentare il suo libro "Fascismo Islamico" (Garzanti, pp. 220, 16 euro). La parola 'fascismo', è in sintesi la sua tesi, va applicata all'Islam e non solo all'Islam politico (ma non alla fede dei singoli musulmani, precisa), perché vi sono molte analogie tra l'ideologia dei fascismi sorti tra le due guerre in Europa - proprio quando in Egitto nascevano i Fratelli musulmani, cui lui stesso aderì per un paio d'anno da giovane - e l'islamismo, nelle sue varianti che vanno dal wahabismo saudita agli orrori odierni dell'Isis. E questo perché - dice - l'islamismo attinge dal Corano tanto quanto vi attingono coloro che promuovono l'Islam come religione di tolleranza e pace. E dell'ideologia islamista è vittima lui stesso da quando, per un discorso tenuto al Cairo il 4 giugno 2013, il leader di un gruppo terroristico ma soprattutto un docente di Al Azhar chiesero la sua morte.
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