VALERIO BERRUTI, BEPPE FENOGLIO, KENNETH GRAHAME, 'COME IL VENTO TRA I SALICI' (Ed. Gallucci, pp.
256 - 24,00 euro). ''Per tutta la mattina la Talpa aveva atteso di lena alla ripulitura primaverile della sua casetta. Prima con scope, poi con cenci da polvere; quindi su scale e sgabelletti e seggiole, con un pennello e un secchio d'acqua di calce''. Ma poi ecco, qualcuno lo ricorderà ancora, che stufa la Talpa sentì che ''qualcosa da lassù la chiamava''. Quindi ''imboccò il ripido e angusto budello che nel suo caso rispondeva alla ben ghiaiata via carrozzabile in possesso degli animali le cui residenze erano più prossime al sole e all'aria. Cavò, frugò, grattò e raschiò, e di nuovo raschiò, grattò, frugò e cavò, manovrando briosa le zampette e bisbigliando a se stessa: 'Si sale! Si sale!' finché, 'fuori!' il suo grugnetto emerse nel sole, e si trovò a zampettare nell'erba calda d'un gran prato''.
Inizia così la grande avventura della Talpa, cui si uniranno il Topo, il ricco Rospo e lo scontroso Tasso alla scoperta del Mondo, con il sogno di tornare ''a casa'' al Fiume. Ovvero ''The Wind in the Willows'', un classico della letteratura per l'infanzia e piccolo capolavoro che pullula di boschi, cardellini, furetti pubblicato nel 1908 da Kenneth Grahame e oggi emblema in Inghilterra, al pari del Pinocchio di Collodi in Italia. Arrivato negli anni in libreria con Einaudi e la traduzione di Beppe Fenoglio che trasponeva la storia nelle sue amate Langhe, quel piccolo gioiello sbarcato anche al cinema con Walt Disney (''Le avventure di Ichabod e Mr. Toad''), trova oggi nuova vita in ''Come il vento tra i salici'' (ed. Gallucci), progetto nato dall'ispirazione del pittore e scultore Valerio Berruti che dalle righe del racconto allarga lo sguardo diventando anche arte, animazione, musica. Acquistata da un antiquario londinese una rara edizione della favola del 1917, proprio sulle pagine del volume l'artista ha realizzato 71 disegni che messi in sequenza creano una videoanimazione.
Protagonista, un bambino, seduto a terra con lo sguardo verso l'alto, come se puntasse le fronde di un albero, forse di un salice. Sfogliando velocemente il volume, ecco che il bimbo, come in un flipbook, si gira, ci guarda, forse chiede o racconta, quasi in una ''nuova'' traduzione della favola in immagini, che scorre accanto alla prima, fatta invece di parole, che Fenoglio (l'autore de Il partigiano Johnny) tracciò su cinque quaderni di scuola tra il '43 e il '44, per esercitarsi nella conoscenza letteraria dell'inglese.
Ma non solo. In omaggio alle Langhe, terra di origine sia di Berruti che di Fenoglio, ad arricchire il progetto sono anche le note di ''Nuovo'', brano del musicista e poeta recentemente scomparso Gianmaria Testa, con un link a Vimeo e un codice QR che dal libro portano alla videoanimazione disegnata da Berruti e cantata da Testa, che dal 2 dicembre sarà anche parte integrante del percorso di visita del Centro Studi Beppe Fenoglio ad Alba (CN). Il risultato è un bellissimo regalo di Natale per i bimbi, quelli di oggi e quelli di ieri ma anche un'opera che si apre a molti sottotesti e riflessioni. Prima fra tutte, la libertà dell'arte di ''tradire'' i maestri, per tenerne intatto lo spirito, più che la lettera.
Parte dei proventi dei diritti d'autore di Come il vento tra i salici, poi, saranno devoluti in beneficienza alle Fondazioni Paideia e Adisco.
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