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Balson e l'amore che supera l'odio

Balson e l'amore che supera l'odio

Nuovo romanzo autore caso editoriale Volevo solo averti accanto

ROMA, 16 giugno 2016, 15:19

di Mauretta Capuano

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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    RONALD H.BALSON, 'OGNI COSA E' PER TE' (GARZANTI, PP 467, EURO 17,60)

Torna con la storia di un amore che sfida le barriere religiose e l'intolleranza, che supera i muri dell'odio, Ronald D.Balson dopo l'esordio rivelazione con 'Volevo solo averti accanto' che ha scalato le classifiche con il passa parola e ha vinto il Premio selezione Bancarella. Nel suo secondo romanzo 'Ogni cosa è per te', pubblicato da Garzanti nella traduzione di Roberta Scarabelli, l'ebreo Jack e la palestinese Alina fuggono negli Stati Uniti per poter diventare una famiglia. Lì nasce la loro figlia Sophie che a sei anni, dopo la morte improvvisa della madre, verrà rapita dal nonno materno che vuole riportarla in Palestina. Il padre è pronto a tutto per ritrovarla.

    "Jack che è la vittima di quello che accade, nella scena finale esprime un sentimento di speranza. Nonostante tutto pensa che ci siano più persone che lottano per la pace che non terroristi. Questo è infondo il messaggio del romanzo anche se oggi, dopo la strage di Orlando è difficile crederci" dice all'ANSA Balson in questi giorni in Italia con 'Ogni cosa è per te'. "Provo orrore, tristezza e rabbia. Penso che il responsabile della strage di Orlando sia un mostro e non posso che provare disprezzo per una persona del genere" sottolinea lo scrittore.

    Avvocato e docente universitario a Chicago, Balson è appassionato di storia e ha ambientato 'Ogni cosa è per te' a Israele. "Mi piace scrivere romanzi storici perchè rispetto ai libri di storia - dice - danno ai lettori la possibilità di identificarsi con i personaggi e di condividere i loro sentimenti. In questo romanzo ci sono eventi che scatenano emozioni forti. Il mio primo romanzo era ambientato nella seconda guerra mondiale, in questo ho inserito la storia di Israele sullo sfondo. Ho un figlio che è soldato nell'esercito israeliano e vive lì. Era l'ambientazione perfetta per 'Ogni cosa è per te'". Nel romanzo ritroviamo anche l'avvocato Catherine e l'investigatore privato Liam, sempre alla ricerca della verità, che aiutano il padre di Sophie nella ricerca della sua bambina.

    "E' una bimba straordinaria. Ha sei anni, ha perso la mamma, il papà è lontano, non capisce cosa stia succedendo quando i nonni, che le vogliono molto bene, la portano via. E' in una situazione difficile ma non perde mai la fiducia" sottolinea Balson. "Ho passato - aggiunge - così tanto tempo con Catherine e Liam che sono diventati una sorta di amici. Ci saranno anche nel mio terzo romanzo che uscirà in America il prossimo settembre.

    S'intitola 'I gemelli di Carolina' ed è ispirato alla storia di una donna che ha avuto due gemelli durante la guerra". "Ho incontrato Carolina insieme ad altri sopravissuti e figli di sopravissuti all'olocausto mentre facevo il giro di presentazione per il mio primo romanzo. Nel frattempo Carolina è morta e il romanzo è dedicato a lei" racconta lo scrittore-avvocato che non ha abbandonato la sua professione ma è diventato molto selettivo nelle cause da seguire. Rifiutato da agenti ed editori, Balson ha deciso ad un certo punto di auto pubblicare, con l'aiuto del figlio esperto di tecnologia, il suo libro d'esordio 'Volevo solo averti accanto'. "Sono arrivato a vendere oltre 100 mila copie e a quel punto ho attirato l'attenzione di un editore che mi ha pubblicato. Credo che il passaparola - dice ora - sia alla base del successo di tutti i libri".
   

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