ANGELA CARTER, FIGLIE SAGGE' (FAZI, PP 335, EURO 18). Libere, eternamente giovani, le gemelle ballerine Dora e Nora Chance, ormai vicine ai 75 anni, ricevono un invito alla festa del padre che non le ha mai riconosciute, il celebre attore centenario Melchior Hazard che compie gli anni il 23 aprile, lo stesso giorno in cui è nato Shakespeare e le sue figlie.
E' "un libro davvero divertente", come lo ha definito Salman Rushdie, 'Figlie sagge' di Angela Carter, uscito un anno prima della morte, nel 1992, della scrittrice e giornalista britannica, che torna ora in libreria per Fazi editore nella traduzione di Rossella Bernascone e Cristina Iuli, con la postfazione di Valeria Parrella. Attraverso la storia delle due gemelle, attrici e ballerine di seconda categoria si entra in un mondo strampalato con scambi di fidanzati e d'identità e spettacoli improvvisati.
Molto diverse fra loro anche se gemelle, Dora e Nora mettono sul palcoscenico della vita una serie di contrasti: una ha istinto materno e l'altra no, una è fragile e l'altra è forte, una è ironica e l'altra lamentosa. Ma soprattutto ci troviamo davanti a una famiglia allargata divisa tra un ramo legittimo e l'altro illegittimo, dove si moltiplicano le coppie di gemelli, che si rispecchia in una Londra a sua volta divisa tra una parte ricca e un'altra in difficoltà. Le gemelle ballerine sono sempre vissute "sulla sponda sinistra, quella che i turisti di solito non vedono, la sponda bastarda del Vecchio Padre Tamigi" spiega Dora.
Nel suo ultimo romanzo la Carter racconta con umorismo pungente le luci e le ombre del mondo dello spettacolo e dell'arte con messe in scena improbabili, feste che finiscono tra le fiamme e voglia di vivere nella spregiudicatezza.
"Le nostre gemelle 'sagge' nel senso comune del termine non lo sono affatto: lo sono nel non curarsi delle apparenze, anzi nel saperle dissacrare; nel non curarsi delle convenzioni, anzi mostrandone la falsità: sono sagge perchè sono figlie di una tradizione carnascialesca e magica che plana perfino sulla letteratura perchè arriva direttamente al cuore degli spettatori, anche quelli degradati e sbavanti di un avanspettacolo" sottolinea la Parrella.
Autrice di racconti come 'Fuochi d'artificio' e di romanzi dalla carica dirompente, fin dall'esordio con 'La danza delle ombre', la Carter, originaria di Eastbourne, in Inghilterra, dove era nata nel 1940, è morta a 51 anni e nel suo necrologio sul quotidiano 'The Observer', come ricorda la Parrella, era scritto: "Era il contrario del provincialismo. Nulla, per lei, era indecente: voleva sapere di tutto e di tutti, e di ogni luogo e di ogni parola". Una curiosità e spregiudicatezza che si ritrovano in 'Figlie sagge' dove Dora e Nora sono una sorta di summa di tutte le sue protagoniste e del femminismo della Carter.
Per Fazi tornerà in libreria anche 'Notti al circo', di prossima pubblicazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA