Podcast, ascolto on demand, live
radio. Con tante storie, musica, informazione, ma anche tutta la
ricchezza degli archivi. In qualunque momento, dove vogliamo.
Dopo il successo di RaiPlay, nasce RaiPlay Sound, la nuova
piattaforma multidevice Rai dedicata all'audio originale, che di
quel primo esperimento e della radio "tradizionale" è in qualche
modo figlia. Un nuovo debutto per la Rai nell'era dei podcast,
per la quale già si attendono talent come Rosario Fiorello,
Renzo Arbore e le tante voci di RadioRai.
"All'inizio della nostra consigliatura - spiega l'ad di Viale
Mazzini, Fabrizio Salini - tra i nostri obbiettivi c'era
traghettare la Rai da servizio pubblico tradizionale a vera
media company. Abbiamo varcato una nuova frontiera con RaiPlay,
che in pochissimo tempo è riuscita a porsi al livello di grandi
gruppi internazionali con l'orgoglio di una piattaforma italiana
e di servizio pubblico. E lo facciamo ora con Raiplay Sound.
Anche in questo caso ci confronteremo con grandi soggetti
internazionali. Non ci fa paura, perché le potenzialità, la
ricchezza, la capacità produttiva, l'archivio della nostra
azienda non hanno veramente pari ed eguali".
"La radio, di cui io sono fan - aggiunge il presidente Rai,
Marcello Foa - ha vinto molte sfide, anche l'ultima con il
Covid, quando si diceva che per il calo del traffico avrebbe
subito una battuta d'arresto. Anche quella di RaiPlay Sound ora
ha tutte le caratteristiche per essere una storia di successo e
sarà parte fondamentale delle strategie dell'azienda".
Al debutto "tra fine maggio-inizio giugno" la piattaforma
offrirà contenuti originali audio in streaming e offline, oltre
che live streaming e ascolto on demand dei canali Radio Rai,
accessibile in mobilità, a casa o in macchina.
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