"Lo prometto: sarà il primo programma
'virologi free'. Non ne avremo mai uno. Chiameremo solo surfisti
a parlare di nuove ondate". Parola di Saverio Raimondo, che dal
7 dicembre sbarca su Rai4 (canale 21) con il suo "Pigiama Rave"
(tutti i lunedì dalle 23.15), late night show di ultima
generazione, prodotto da Palomar Entertainment, che promette un
nuovo modo di fare tv, all'insegna di ironia e divertimento. A
partire, da location e dress code: tutti, conduttore e ospiti a
distanza, rigorosamente a casa in qualsiasi parte del mondo e in
pigiama ("ammesse anche vestaglie, tute, baby doll, vesti da
camera e nudità"), proprio come nei giorni del lockdown, di cui
questo esperimento è figlio.
"Garantisco 40 minuti di stupidità settimanale - assicura
Raimondo - La censura? E' un gioco a cui mi piace giocare.
Spesso le ragioni sono più divertenti della battuta stessa, ma
comunque - aggiunge - qui non si rischia il Polonio. Viviamo in
un Paese in cui al massimo ti dicono che non puoi dire una cosa
e allora tu vai a scriverla su Twitter".
Programma letteralmente "fatto a casa" e primo capitolo
dell'accordo Rai-Palomar che porterà tutti i titoli della csa di
produzione sui canali Rai Gold - "da Braccialetti 4 alle
repliche di Montalbano", come raccontano la direttrice Roberta
Enni e il produttore Carlo Degli Esposti - nel mirino di
"Pigiama Rave" ci sarà la macro attualità con un parterre di
ospiti "non sempre consueti", anticipa Raimondo, come, nella
prima puntata, "il campione di surf Leonardo Fioravanti e poi
Frankie Hi-nrg, Margherita Vicario, la vera regina degli scacchi
italiana Marina Brunello, Jo Squillo e Piero Angela". Inviati
speciali nell'Italia del coprifuoco, due riders ironicamente
alla scoperta di luoghi come l'Acquario di Genova.
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