La scrittrice e giornalista Elda
Lanza, conosciuta al grande pubblico come prima presentatrice
della Rai e poi come "nuova signora del giallo italiano" grazie
al successo di 'Niente lacrime per la signorina Olga' , 'Il
matto affogato', Il venditore di cappelli ed altri titoli ancora
pubblicati dalla casa editrice Salani, è morta questa mattina a
Castelnuovo Scrivia, dove ormai risiedeva da anni, dopo aver
vissuto a lungo a Milano.
Ad annunciare la morte lo scrittore e giornalista Mariano
Sabatini, che le era amico.
Nata a Milano il 5 ottobre del 1924 aveva compiuto da poco
95 anni vissuti in modo intenso e segnati da tanti incontri con
Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Walter Chiari, Dario Fo,
Giorgio Gaber, Eugenio Montale. Femminista attiva e convinta
aveva studiato alla Cattolica di Milano e poi alla Sorbona di
Parigi. Nel 1952 aveva iniziato a lavorare per l'allora tv
pubblica, ed era così stata la prima presentatrice televisiva
italiana. Tv che poi aveva a lungo frequentato, spesso come
opinionista in tema di galateo e buone maniere, suo il best
seller ''Signori si diventa le nuove regole dello stile'' per
Mondadori, fino agli anni recenti e al debutto, nel 2012 come
giallista..
"Non ho una ricetta, posso soltanto dire come è successo a me.
Sembrava una cosa qualsiasi. Non era una cosa qualsiasi: tumore
al pancreas. Sicuramente faccio prima io ad andarmene che questo
indesiderato a crescere e a farmi male. Una gara tra me e lui…
vincerò io", aveva scritto qualche giorno fa in un pezzo per il
sito web con cui collaborava.
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