Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Das Boot, la guerra in fondo al mare

Das Boot, la guerra in fondo al mare

Serie tedesca ispirata a film Petersen apre 2019 su Sky Atlantic

ROMA, 04 gennaio 2019, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

DAS BOOT - RIPRODUZIONE RISERVATA

DAS BOOT - RIPRODUZIONE RISERVATA
DAS BOOT - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - La brutale realtà della vita durante la seconda guerra mondiale, tra scelte, sopravvivenza, tormenti emotivi: dopo il successo di Babylon Berlin, Sky Atlantic inaugura il 2019 con Das Boot, seconda produzione originale di Sky Deutschland, otto episodi in onda dal 4 gennaio in prima serata. Siamo nell'autunno del 1942 nella Francia occupata: il sommergibile U-612 è pronto per il suo viaggio inaugurale e si prepara ad affrontare il conflitto con i giovani membri dell'equipaggio, incluso il nuovo comandante, Klaus Hoffmann (Rick Okon).

I 40 uomini intraprendono così la loro prima missione, lottando con le condizioni anguste e claustrofobiche della vita sott'acqua. Le loro personalità sono spinte al limite, mentre le tensioni aumentano e i legami di lealtà iniziano a frantumarsi. Nel frattempo, al porto di La Rochelle, il mondo di Simone Strasser (Vicky Krieps) sfugge al suo controllo: travolta da una pericolosa liaison, un amore proibito, è combattuta tra la sua lealtà per la Germania e la Resistenza e si trova a mettere in discussione tutto.

"E' finito il tempo in cui erano solo gli Stati Uniti a sfornare serie tv di successo - ha sottolineato il regista, Andreas Prochaska, all'anteprima di Das Boot al Torino Film Festival -: ormai in Europa si producono serie molto amate dal pubblico come le tedesche Babylon Berlin e questa, già venduta in 100 Paesi tra cui la stessa America. Si è formato uno stile, un genere ben preciso, molto richiesto sul mercato che sta interessando tutti i Paesi". In Germania la serie è stata un grande successo: "Forse perché il tema dell'occupazione nazista in Europa è ancora forte, non solo per i tedeschi, ma per tutti. O anche per le atmosfere del film ad episodi, quasi tutti ambientati nell'angusto e claustrofobico sommergibile U-612, vissuto dalla Germania di allora, nel 1942, come un perfetto prodotto dell'alta ingegneria tedesca".

Prochaska ha spiegato di essersi ispirato all'omonimo romanzo di Lothar-Gunther Buchleim, nonché al celebre film del 1981 U-Boot 96 di Wolfgang Petersen, che ottenne sei nomination all'Oscar nel 1983. "Ho studiato con attenzione quel capolavoro - ha sottolineato - perché non ci sono molti documenti su come i soldati vivessero in quell'ambiente claustrofobico e miniaturizzato". Il film è in fase di traduzione in diverse lingue, "cosa non facile - ha detto ancora il regista - perché i protagonisti parlano tedesco, francese e inglese. Un elemento, il multilinguismo, importante anche sotto un profilo contenutistico, in quanto si racconta il rapporto di quei giorni tra la cultura militare tedesca e la resistenza del paese oppresso, in questo caso la Francia. La miglior cosa forse sarebbe poterlo vedere in lingua originale con i sottotitoli".

Il cast è stellare, si va da Lizzy Caplan (Master of Sex) a Vicky Krieps (Il filo nascosto), da Rick Okon (Tatort) a Tom Wlaschiha (Il trono di spade), a Vincent Kartheiser (Mad Men), August Wittgenstein (The Crown), Rainer Bock (Bastardi senza gloria), Leonard Scheider (Finsterworld).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza