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Kerry Washington, le donne ariveranno al potere

"Shonda Rhimes ha anticipato i tempi". Su Foxlife chiude Scandal

LOS ANGELES - Quando nel 2012 la serie tv Scandal partì, descrisse un mondo in cui anche la politica era dominata da donne forti. Se le cose fossero andate diversamente, nel 2016, la Casa Bianca descritta da Shonda Rhimes in Scandal sarebbe diventata realtà. Invece la realtà ha fatto un passo indietro e al potere è arrivato un presidente considerato tra i più misogini di sempre. Scandal invece, la cui settima e ultima stagione prende il via il 24 aprile (su Foxlife, ogni martedì, alle 22) ha continuato sulla sua strada, portando in politica donne forti e determinate.

Sono le donne di Shonda Rhimes, la regina della serialità made in Usa, l'autrice di successi come Grey's Anatomy e Le regole del delitto perfetto. Fra queste donne c'è Kerry Washington, protagonista di Scandal nel ruolo di Olivia Pope, consigliera e amante del presidente. "Una donna forte, da cui ho imparato molto - dice l'attrice - ho imparato il coraggio per esempio. Olivia è sicura di sé e determinata. Lei sa che alla fine di ogni problema c'è sempre una soluzione, che non bisogna mai arrendersi e credo di avere imparato anche questa lezione da lei, in questi sei anni sono diventata una persona più ottimista. Ora che la serie finisce non sarà facile lasciarla andare, ma mi porterò dietro la sua determinazione, il suo più grande regalo".

Kerry Washington vive la politica non solo come attrice, ma anche come attivista. Da tempo si batte per il controllo delle armi negli Stati Uniti: "Ho sempre avuto un'anima politica, anche prima di fare la conoscenza di Olivia Pope. Ora, però, ho più popolarità e questo mi ha aiutato nelle cause in cui credo, da americana sento il dovere di parlare, di essere attiva, votare e dire la mia, partecipare attivamente alla vita della mia nazione. Per me è questa la democrazia". Le donne hanno fatto un passo indietro con l'elezione di Trump? "Al contrario: è solo una questione di tempo, ma quel famoso soffitto di cristallo un giorno si romperà. Intanto il nostro show ha solo portato in tv donne che già esistono, forti e determinate che non hanno bisogno di comportarsi da uomo per ritagliarsi un ruolo nella politica e nella storia".

Quanto è successo a Hollywood, con il caso Weinstein, dimostra che le cose stanno cambiando: "Da quando abbiamo iniziato, sei anni fa, ad oggi, è cambiato tutto a Hollywood. I rapporti di forza sono completamente saltati. E' incredibile come il nostro show abbia anticipato questi cambiamenti. Sono fermamente convinta che Shonda Rhimes e i suoi progetti abbiano contribuito a questa evoluzione. Shonda non ha mai messo le donne in secondo piano, il nostro è un lavoro di inclusione. Scandal ha dimostrato che se non si creano leader sulla carta, solo perché magari sono uomini e sono bianchi, se si crea un ambiente di collaborazione e inclusione si va più lontano, si fa meglio". C'è un altro aspetto importante che Kerry Washington, afro-americana, vuole sottolineare. Quando Scandal partì, sei anni fa, non c'erano donne di colore fra i protagonisti della tv generalista: "Devo tutto al coraggio di Shonda, che da autrice della serie non ha mai ceduto alle pressioni di chi voleva che Scandal percorresse strade più sicure". Ora la serie si avvia a conclusione, negli Stati Uniti l'ultima puntata è andata in onda la settimana scorsa. "La nostalgia è forte - dice l'attrice - quando abbiamo girato la scena finale erano le tre di mattina ed erano previste solo quatto persone in scena. Nonostante questo tutto il cast era presente, persino i miei genitori sono venuti a trovarci. E' stato toccante e divertente".

E ora? "E ora è eccitante pensare al futuro senza averlo disegnato con precisione. Scandal mi ha insegnato anche il coraggio di affrontare l'ignoto con maggiore ottimismo e mi ha insegnato anche a stare dietro la cinepresa, alla regia. Ho diretto vari episodi. Vorrei continuare a seguire quella strada e poi vorrei tornare al mio primo amore, il teatro. Intanto mi godo il successo di Scandal e di Olivia Pope. Le nostre strade nel tempo si sono divise, lei ha scelto di non fare figli io ne ho avuti due. Nonostante questo ho imparato ad assomigliarle e mi piace".

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