- "Quando ero bambino sono sempre stato affascinato dall'idea che i Troll vivessero sotto i ponti, strutture che esistono in ogni città. Volevo dare vita ad una serie che avesse molta mitologia dietro di sé, ma che allo stesso tempo avesse a che fare con ragazzini normali, che avessero le solite routine, che come tutti andassero in palestra, a scuola, a teatro e così via". Parole del creatore regista e produttore esecutivo Guillermo del Toro (Oscar per La forma dell'acqua). Dal suo incontro con la DreamWorks Animation nasce 'Trollhunters', evento televisivo per tutta la famiglia che racconta di un ragazzo normale che si imbarca in una delle più immaginifiche delle avventure soprannaturali, in un mondo sotterraneo che è giusto sotto i suoi piedi. Ventisei episodi (già andati su Netflix) in anteprima esclusiva in chiaro su K2, canale del gruppo Discovery Italia (canale 41) lunedì 9 aprile alle 19.55. Poi andrà in onda a striscia da martedì 17 aprile, martedì/venerdì alle 20.10.
"Volevamo dar vita - aggiunge Guillermo del Toro - ad una saga che evocasse letture antiche, storie ancestrali: abbiamo mischiato insieme tutte le mitologie che abbiamo amato, dando vita ad una cosmologia fantastica. Il bello della storia di Trollhunters è che ci sono diversi livelli di comprensione e di lettura, uno dentro l'altro come una scatola cinese o le bambole russe".
Trollhunters è prodotto dalla DreamWorks Animation. Del Toro, Christina Steinberg, Marc Guggenheim, Rodrigo Blaas, Dan e Kevin Hageman sono tra i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dal premio Oscar Alexandre Desplat (The Grand Budapest Hotel, Argo, The Imitation Game) e realizzata dalla London Symphony Orchestra.
Basato sull'omonimo acclamato racconto di Del Toro e di Daniel Kraus, Trollhunters segue le avventure di Jim Lake (doppiato da Anton Yelchin), un ragazzino ordinario che scopre un amuleto mistico che lo proietta verso incredibili avventure, e dei suoi amici Toby (doppiato da Charlie Saxton) e Claire (doppiata da Lexi Medrano). Jim si trova a vivere in un universo parallelo abitato da troll, gnomi e altre creature magiche, alcune delle quali sono più amichevoli di altre.
"Il casting è stato fatto non soltanto per trovare le giuste voci, ma abbiamo fatto un casting di 'energie'", afferma Del Toro. Nel cast ingaggiato per dare voce agli oltre 70 personaggi della serie: Kelsey Grammer, Ron Perlman, Tom Hiddleston, James Purefoy, Steven Yeun, Tom Wilson, Laraine Newman, Amy Landecker, Jonathan Hyde.
"Quando lavori con un leader come Guillermo, ciascuno da un po' di più del normale - afferma il co-autore e co-produttore esecutivo Dan Hageman (Lego Movie). "Ciascuno di noi si è sentito profondamente ispirato, credo che tutti dobbiamo ringraziare Guillermo per questo". Aggiunge la produttrice esecutiva Christina Steinberg: "Hai a disposizione 26 episodi per esplorare i personaggi e le relazioni tra di loro. Credo che venga proprio fuori questa cosa: una serie per ragazzi narrativamente così complessa, con un'evoluzione della trama e dei personaggi così marcata, con rapporti basati su vere emozioni e vero umorismo è una cosa davvero unica". "Ritengo che tutti noi ci siamo sentiti parte di qualcosa di straordinario" aggiunge Guggenheim. "Questa serie è una nuova bellissima realizzazione della visione di Guillermo, in un modo che può essere apprezzato da tutta la famiglia".
Anton Yelchin (per Jim) rappresenta l'innocenza e l'umorismo del personaggio. La sua è una vita normale, a casa, con la mamma single, il tempo trascorso a scuola, le passeggiate con gli amici. Tutto dovrà essere equilibrato con il suo nuovo ruolo di Trollhunter. "Ci sono degli alti e bassi per Jim - afferma Del Toro - Ma una cosa è chiara: il ragazzo non può tirarsi indietro dal suo destino". Kelsey Grammer interpreta Blinky, il troll guida di Jim. Del Toro afferma: "Non potevo pensare a nessun altro per Blinky. Grosso, un po' altisonante, ma molto colto e giusto. Una specie di maestro". Oltre a Blinky, importanza riveste l'altro troll Aaarrrgghh!!!, la cui voce è donata da Fred Tatasciore: un personaggio gentile quanto gigantesco, che ha all'attivo solo poche sillabe.