"Un modo per guardare alla storia, ma
anche un inno all'ottimismo contro la realtà": William Kentridge
sorride mentre racconta lo slancio e la tenacia con cui per anni
si è battuto contro gli ostacoli della burocrazia per realizzare
il suo colossale progetto di recupero della memoria, un fregio
lungo 550 metri che racconta sui muraglioni del Tevere,
attraverso 80 figure alte più di dieci metri, miti e lamenti,
trionfi e ferite della storia millenaria di Roma. Cinquecento
metri sui quali "avrei potuto tracciare l'andirivieni delle mail
delle diverse istituzioni con cui ci siamo confrontati in questi
anni, ben sedici soltanto quelle che si occupano del fiume",
spiega l'artista sudafricano. L'occasione è l'anteprima mondiale
a Roma, al Maxxi, del docufilm 'William Kentridge, Triumphs and
Laments', diretto da Giovanni Troilo, prodotto da Todos
Contentos Y Yo Tambien e In Between Art Film con Sky Arte HD,
Rai Cinema, Lia Rumma e Tevereterno, che andrà in onda in prima
serata su Sky Arte HD venerdì 28 ottobre.
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