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Sanremo: Fracci promuove Virginia, un grande regalo

Parolaccia nella parodia? 'Quando ci vuole ci vuole...'

dell'inviata Giorgiana Cristalli SANREMO

"Carla, guarda su Rai1, sei a Sanremo!": una telefonata di una persona amica segnala a Carla Fracci la sua presenza, nella parodia di Virginia Raffaele, sul palco del teatro Ariston. Una trovata a sorpresa che l'étoile, eccellenza italiana nel mondo, considera "un bel regalo". Ha parole affettuose per Virginia Raffaele: "L'imitatrice è stata stupenda, eccezionale. Potete aiutarmi a contattarla per farle i complimenti?", dice al telefono con l'ANSA. "Il pubblico non si aspettava di vedere Carla Fracci al festival della canzone. Anch'io ero a casa di mio figlio ignara", racconta. "Ci siamo goduti la serata con grande divertimento e con stima per questo personaggio incredibile, Virginia Raffaele. E' brava, brava, brava".

La parolaccia? "Non ci ho fatto caso veramente, ma quando ci vuole ci vuole. Ogni tanto se ne dice una, ti scappa". Il marito, il regista Beppe Menegatti, le chiede il telefono per intervenire. Anche lui è entusiasta e vuole dire la sua: "Si è sentita benissimo la parolaccia. A me è capitato, per un disguido scenico durante le prove di 'Nozze di sangue' di Federico García Lorca, di esclamare 'ca...'! Credo che sia una parola vitale. Anche Carla - sorride - a volte si arrabbia quando qualcosa non funziona, non a casa ma sul lavoro. Ci sono parolacce che sono sensate e denotano grande vitalità".

Con parole d'amore parla ancora della moglie: "Carla ha avuto un onore straordinario nella sua vita. Godeva anche della colossale stima di una persona come Charlie Chaplin. Mentre parliamo - racconta - abbiamo il loro ritratto davanti a noi". Uno degli ultimi incontri della Fracci con Chaplin è avvenuto nell'hotel Gritti a Venezia. "Lui disse che adorava Carla per la sua meravigliosa idea della danza, del balletto, delle ballerine", racconta ancora il marito. Fu profetico: "'Sarai veramente importante quando ti imiteranno', le disse, aggiungendo: 'Bisogna diventare veramente maschere per essere completi'. Quella signora - conclude Menegatti - ieri sera con la sua imitazione così chiara ha consacrato Carla come maschera e icona straordinaria".  

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