Con "una squadra portatrice sana di leggerezza" Nicola Savino sente di avere in mano le carte giuste per fare "all in" - dice con una metafora presa dal poker - e proporre "Quelli che il calcio" come "la domenica alternativa alla cronaca nera e alla politica trattata seriamente".
Alla sua ventiduesima edizione, che prende il via domenica 14 settembre alle 13.50, lo storico programma di Rai2 sterza verso l'attualità, sotto il segno della contemporaneità, chiave di volta su cui si regge la rete sotto la direzione di Angelo Teodoli. Quello che "sarà forse l'unico programma divertente della domenica pomeriggio, avrà dei legami - anticipa il direttore di Rai2 - con ciò che succede nella contemporaneità, ma proposta con un punto di vista diverso da quello degli altri programmi".
La differenza - spiega Savino - "è la stessa che corre tra un ristorante ingessato e lo street food". Tra le novità del programma il ritorno dopo cinque anni di assenza di Lucia Ocone con la sua "comicità di costume". "Dopo anni di imitazioni, con 50 personaggi sulle spalle, ero un po' stanca e sono andata via dal programma per fare radio, cinema e fiction, ma il seme - racconta Ocone, al cinema dal 26 settembre nel film 'La buca' di Daniele Ciprì - c'era sempre". Questa volta Lucia proporrà un personaggio della politica italiana "con o senza costume, che quest'estate ha fatto molto parlare di sé sui giornali di gossip".
Oltre al ministro Stefania Giannini, insieme alla sua squadra di storici autori la comica ha deciso di riproporre il personaggio della televenditrice Veronika, che dagli arresti domiciliari propone dei surreali tutorial sul web, ma anche l'imitazione di Eva Grimaldi, concorrente della nuova edizione di 'Pechino Express'. Toccherà invece a Ubaldo Pantani prendere il posto di Massimo Caputi e Daniele Tombolini, per raccontare il calcio "senza la loro perizia ma con la mia leggerezza". Per quest'edizione, il trasformista inizierà la sua carrellata di personaggi con l'imitazione di Conte "perché i fatti lo impongono".
A completare la squadra in studio, trasformato dalla scenografia in un campo da calcio, la coppia formata da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase che proporrà la parodia di alcuni programmi tv, dai talent a 'Chi l'ha visto'. Se Dj Angelo chiude il cast, la vera novità in studio sono quelli che Savino chiama i "campioni di domani", i giovani tesserati delle squadre di serie A, calciatori dai 7 ai 14 anni, voluti per incentivare il ricambio generazionale nel pallone, dopo il disastro dei Mondiali. A fare loro compagnia, nella prima puntata, Costantino della Gherardesca.
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