di Maria Grazia Marilotti
Voucher? No, grazie. Daniela
Sanna, storica abbonata del Lirico di Cagliari ha motivato in
una mail inviata al Teatro la sua intenzione di rinunciare al
rimborso per gli spettacoli saltati causa Covid- 19. "Ho deciso
di devolvere la quota dei biglietti a favore della Fondazione -
annuncia - Voglio esprimere il mio appoggio e sostegno per il
Teatro della mia amata città". E' solo un frammento della
lettera che il Lirico ha voluto pubblicare, previa approvazione,
sulla pagina fb del Teatro. Un gesto di vicinanza in questo
momento di difficoltà dovuto all'emergenza sanitaria che ha
imposto uno stop alla Stagione di Lirica e Balletto. La lettera
ha conquistato numerosi 'mi piace' e dato il là a una catena di
solidarietà: in tanti nel commenti hanno annunciato la stessa
intenzione.
"Il teatro è vita, cultura, svago, libertà, arte, passione...
Per niente al mondo dovrebbe fermarsi, sia per chi lo fa, che
per il pubblico che lo segue", scrive Daniela che poi spiega:
"ho avuto la fortuna, in questo difficile periodo, a differenza
di tanti che si trovano senza lavoro o comunque in grosse
difficoltà, di continuare a lavorare, mi sento perciò in dovere
di sostenere, nel mio piccolo, tutti i lavoratori del Lirico che
ora sono fermi e, con difficoltà, dovranno ripartire, spero con
l'appoggio e la solidarietà di tanti abbonati".
"Aggiungo con commozione che attraverso mio nonno, semplice
falegname che col suo lavoro contribuiva ad allestire le scene
nel periodo delle stagioni liriche al Teatro Massimo, e poi mio
padre, grande appassionato di lirica per una vita, io e mio
fratello ci siamo avvicinati e continuiamo ad amare e coltivare
questa passione. Anche per questo, il mio sostegno al Teatro è
presente, affinché per mio figlio e le future generazioni
continui l'opportunità e il piacere di coltivare l'arte e la
passione per la musica", si legge ancora nella missiva che si
chiude con l'augurio "per una rapida ripresa alla grande".
L'onda di solidarietà verso il Lirico di Cagliari era partita
ancora prima della comunicazione sui voucher. "Già dall'indomani
della chiusura dovuta all'emergenza coronavirus - racconta il
sovrintendente Nicola Colabianchi .- abbiamo ricevuto numerosi
messaggi di utenti e abbonati intenzionati a non chiedere il
rimborso, nel fiducioso auspicio di una rapida riapertura del
sipario".
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