Una cerimonia a 44
anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini sarà celebrata sabato
alle 11.30 nel cimitero di Casarsa (Pordenone), dove è sepolto
il poeta e regista italiano.
A novembre la cittadina ricorderà anche Leonardo Sciascia,
che col poeta friulano - si legge in una nota del Centro studi
Pier Paolo Pasolini - condivise impegno civile e al tempo stesso
"disorganicità", avversione al potere e alle sue retoriche,
laicità ma con senso del sacro, un'idea di letteratura come
verità. Nell'ambito del "Novembre Sciasciano", promosso dagli
"Amici di Leonardo Sciascia", nel trentennale della morte dello
scrittore e intellettuale di Racalmuto, venerdì 8 e sabato 9
novembre, nella sala municipale, si terrà il convegno "Pasolini
e Sciascia: ultimi eretici", coordinato dal critico e saggista
Filippo La Porta. Previsto uno spazio di confronto con voci
accademiche e critiche che analizzeranno affinità e differenze
tra questi due intellettuali "fraterni e lontani", a cui la
società italiana - conclude la nota - riconobbe un'autorevolezza
straordinaria in quanto "coscienza del paese", espressioni di
una voce dissidente solitaria e non allineata.
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