Il teatro Grazia Deledda di
Paulilatino chiude i battenti. Un importante presidio culturale
sottratto alla collettività. L'annuncio, insieme al grido di
dolore, giunge dal Teatro Instabile, proprietario e gestore
dell'immobile che ora cerca una nuova casa per continuare a
produrre e distribuire i propri spettacoli. Aldo Sicurella,
direttore artistico, lancia un appello ai privati. Perché oltre
tre decadi di attività culturale teatrale non siano buttate al
vento. Svanite come se nulla fosse.
E punta il dito contro la "cecità politica e l'incapacità di
gestire l'emergenza economica per un progetto culturale così
importante - denuncia Sicurella a colloquio con l'ANSA - Le
difficoltà del teatro, nate con l'assottigliarsi dei contributi
di Regione e Ministero, hanno impedito di far fronte agli
impegni contratti con le banche per la costruzione del teatro".
Caduti nel vuoto i numerosi appelli lanciati da tre legislature
alle istituzioni, non resta che cercare una mano tesa da parte
di imprenditori lungimiranti che credano e puntino sulla
produzione teatrale e culturale come valore per i territori e
volano per l'economia.
"La Sardegna ha bisogno di aprire nuovi teatri non di
chiudere quelli che funzionano e attirano un gran pubblico -
spiega il direttore artistico - Un'attività incessante che ha
portato nel cuore dell'Isola spettacoli di teatro, danza,
musica, opera lirica, la stagione del Cedac e la stagione di
Teatro per Ragazzi, che proseguirà fino a giugno. Poi si
chiude", annuncia con rammarico ma anche con tanta rabbia.
Situato nel centro storico di Paulilatino, restaurato nel 1985 e
poi nel 2006, il Grazia Deledda è un teatro funzionale, con gli
spazi ben pensati, un'ottima acustica e un ampio palcoscenico.
Un teatro molto frequentato da un pubblico attento. Negli anni
ha ospitato artisti del calibro di Albertazzi, Cochi Ponzoni,
Daniela Poggi, Scaccia, compagnie internazionali, spicca Il
Teatro dell'opera di Pechino, opere come La Traviata, Il
Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, Don Giovanni.
"E' l'unico con questa dimensione nel centro Sardegna -
sottolinea Sicurella - Adesso, la chiusura o meno del Deledda
non dipende più dalle nostre forze".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA