Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Teatro
  4. Lillo e Greg, l'umorismo è il nostro superpotere

Lillo e Greg, l'umorismo è il nostro superpotere

Da 18/12 a Roma, novità e cult in Gagmen - I fantastici sketch

ROMA - Uno è il micidiale Uomo elastico. Nel senso che ha gran talento a lanciare gli elastici. L'altro è l'Uomo bradipo, con tutto quel che ne consegue. E poi ecco l'irresistibile Telepentothal, cui non si riesce a nascondere la verità. O l'Uomo saetta, superveloce e superintelligente, "pur con qualche problema di fiatone ancora da risolvere". Dopo il successo de L'uomo che non capiva troppo, tornano così al Teatro Olimpico di Roma Lillo & Greg, alias Claudio Greg Gregori e Pasquale Lillo Petrolo, protagonisti di Gagmen - I Fantastici sketch, produzione LSD Edizioni in scena dal 18 dicembre al 6 gennaio.

"Uno spettacolo particolarissimo, perfetto per le feste", dice il direttore artistico del teatro Lucia Bocca Montefoschi, mentre, tutina aderente e sguardo minaccioso, i due sfilano insieme al cast, con Valeria Della Bidia, Attilio Di Giovanni e Marco Fiorini. "Nel mondo dei supereroi siamo stimatissimi e accreditati", assicurano. Con la coregia di Claudio Piccolotto, per loro una galleria di nuovi personaggi e storici cult, tratti dal repertorio teatrale ma anche di radio e tv, come la rubrica Che, l'hai visto? e Normal man. In programma, anche uno speciale Capodanno con spettacolo, concerto della storica band Latte e i suoi derivati e "pensiamo a un mio streep tease", dice Lillo, che a febbraio sarà al cinema nel nuovo film di Fausto Brizzi, Modalità aereo. "E' dal '95 che ogni anno alterniamo una commedia a uno spettacolo di sketch - racconta Greg - Siamo cresciuti nell'epoca d'oro degli sketch, tra Franca Valeri, Selce e Luttazzi, Bice Valori e Paolo Panelli, Cochi e Renato. In questo spettacolo, alcuni sono più surreali e grotteschi, ma in comune c'è la disamina dell'essere umano che si arrampica sugli specchi per arrivare a mete irraggiungibili". "Il 70% sono nuovi - prosegue Lillo - Ben tre dedicati ai supereroi, che sono un po' gli Achille ed Ettore dei nostri tempi: è una passione nobile. E siccome la Marvel non ci avrebbe mai chiamato, ne abbiamo creato alcuni noi. Anche con poteri inutili, anzi, inficianti". In fondo, riflettono, "l'umorismo, far ridere la gente, è già un superpotere. Soprattutto dopo un passato da nerd come il nostro, in cui nella conta non ci volevano mai in squadra a calcio. Oggi invece spesso le persone ci dicono che grazie a noi hanno dimenticato per qualche ora pene importanti".

Potendo scegliere? "A me piacerebbe l'invisibilità - risponde subito Lillo - Non da usare contro la criminalità, ma per togliermi alcune soddisfazioni personali. Non lo direi neanche in giro". "Io vorrei essere molto forte - riflette Greg - per andare in giro a 'corcare' di botte la gente". E a guardare indietro nel tempo si arriva fino al '91, quando incaricati da una casa editrice di pensare una rivista di fumetti umoristici, i due si presentarono e la trovarono chiusa. "Erano falliti e non ci avevano neanche avvisato - ricordano - Sembrava una tragedia, ma si rivelò una fortuna. Avevamo un po' di canzoni in repertorio e mettemmo su Latte e i suoi derivati. Prendevamo 50 mila lire a sera nei localini, fino a quando un giorno trovammo una fila che girava intorno al palazzo. All'inizio ci siamo chiesti 'ma dove vanno?' - ammette Lillo - Poi abbiamo capito che era partito un passaparola importante". Ma dopo tanti anni di risate, un film drammatico? "Volentieri - risponde Greg - La difficoltà è trovare un umorismo nelle nostre corde. Un film drammatico ci permetterebbe di scandagliare quanto maturato a teatro".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie