Che accade se anche quando si
incontra un nuovo amore e ci si lascia andare ad una nuova
convivenza si vanno a reiterare i comportamenti che avevano
messo fine a quella, drammatica e devastante, precedente? Questo
l'interrogativo che Caryl Churchill lascia aperto e pone in modo
inquietante allo spettatore nel suo nuovo testo 'Three more
sleepless nights', messo in scena e interpretato da Lorenzo
Lavia, che si replica fino al 14 ottobre e che ha aperto la
sedicesima edizione di 'Trend - Nuove frontiere della scena
britannica' al Teatro Belli di Roma.
Ogni anno questa rassegna prova a tracciare, come specifica
il suo ideatore e curatore Rodolfo Di Giammarco, "una geografia,
un florilegio, un tracciato tematico, un inventario linguistico
della drammaturgia contemporanea inglese" col sostegno del
ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Lazio.
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