Un figlio, che ha perso il padre
quando non aveva ancora un anno e ne avverte la mancanza tutta
la vita e lo evoca magari attraverso i suoi abiti rimasti chiusi
in un armadio, un bel giorno riesce a farlo materializzare
davanti a sé, così come era quando è morto a 37 anni, quindi
molto più giovane di quanto sia lui adesso. Questo confronto è
il tema del libro autobiografico ''Ciao'' (Ed. Rizzoli) di
Walter Veltroni, che ricostruisce la figura del padre Vittorio,
e ora di un omonimo spettacolo con la regia di Piero
Maccarinelli con, nei panni dei due protagonisti, Massimo Ghini
(Walter) Francesco Bonomo (il padre), che si replica al Quirino
di Roma sino al 22 ottobre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA