Crolla il sipario al
teatro Poliziano di Montepulciano che ha fatto da schermo alle
proiezioni alle spalle dei musicisti, il Montfort Quartett,
svelando le strutture nude del palcoscenico, e il brano "presto
e con tutta forza", come indicato da Haydn, ricorda il terremoto
seguito alla morte di Gesù. E' l'unica parte davvero drammatica
di questo particolare oratorio riproposto in forma scenica dal
Cantiere internazionale d'arte (repliche il 26/7 a Cetona e il
27 a S. Casciano de' bagni), scritto nel 1797, per la
celebrazione nella cattedrale di Cadice della Quaresima, da
Franz Joseph Haydn e dedicato a 'Le ultime sette parole di
Cristo sulla croce'.
Sette pezzi, più un'introduzione solenne e la conclusione, di
una decina di minuti l'uno di grande intensità e assieme
leggerezza, in cui il dolore si stempera in lamento di grande
dolcezza, anche quando si arriva al culmine nella IV parte, al
momento, solo più austero e inquieto, in cui il Figlio domanda
al Padre "Perché mi hai abbandonato?".
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