"Mi dispiace perché più di una volta
ho chiesto all'assessore alla cultura del Comune di Roma Luca
Bergamo di venire a vedere le attività del nostro teatro, ma
nessuno si è mai degnato di rispondere neppure a una mail. È
davvero triste e squallido". Sono parole amare quelle che il
regista e attore Dario D'Ambrosi pronuncia presentando la XXVI
edizione del Festival del Teatro Patologico, la 'creatura' di
cui è ideatore e direttore artistico, in programma a Roma dal 24
febbraio al 26 marzo. Emblema del decennale lavoro che D'Ambrosi
svolge con i ragazzi disabili psichici per dare loro
l'opportunità di esprimersi con il teatro, quest'anno la
manifestazione inaugura il Premio Rita Sala per ricordare la
giornalista e critica teatrale de Il Messaggero recentemente
scomparsa. Il riconoscimento sarà assegnato a uno dei 12
spettacoli in cartellone dalla giuria del festival.
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