Hanno intonato il 'Va pensiero' di
Verdi davanti al Comune di Bologna, per protestare contro i 30
licenziamenti decisi dalla Fondazione lirica per altrettanti
tecnici e impiegati del Teatro Comunale i quali dovrebbero poi
transitare in Ales. Alla manifestazione hanno partecipato alcune
decine di lavoratori che, insieme ai sindacati, hanno esibito
uno striscione con l'articolo 9 della Costituzione: 'La
Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio
storico e artistico della Nazione'.
Prima della protesta, lavoratori e sindacati erano stati in
presidio sotto la sede bolognese di Unindustria. Per oggi, i
sindacati hanno proclamato un primo sciopero nell'ambito delle
iniziative prese dai lavoratori del Teatro che hanno deciso
anche di far saltare la prima delle Nozze di Figaro il 26
maggio, con Hirofumi Yoshida sul podio. La richiesta è di
ritirare i licenziamenti e procedere nelle trattative tenendo
fede agli impegni sottoscritti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA