"Qualsiasi cosa si faccia per attrarre
un po' di pubblico a teatro è benvenuta". Così Gigi Proietti
commenta con l'ANSA l'idea lanciata dal ministro Dario
Franceschini di una Giornata per lo spettacolo dal vivo, con
ingressi gratuiti e iniziative aperte al pubblico in tutti i
teatri, pubblici e privati, il 22 ottobre.
"Io in quei giorni non sarò in scena - dice Proietti, che il
6 marzo tornerà all'Auditorium Parco della Musica di Roma con
'Cavalli di battaglia' - per cui non mi coinvolge direttamente.
Magari andrò da spettatore. Ma già il fatto che si pensi a
un'iniziativa perché i cittadini escano di casa, una proposta
culturale concreta, mi pare qualcosa. Se poi contemporaneamente
ci si adoperasse perché i teatri chiusi si potessero riaprire...
- prosegue - Perché non c'è mica solo la sofferenza delle
banche, anche il teatro soffre".
"Io, poi - conclude Proietti - auspico sempre gli Stati
Generali, per chiarirsi un po' le idee tra noi che produciamo e
le istituzioni".
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