Come sempre è la danza a fare boom al Festival di Spoleto. Così anche quest'anno Teatro Romano strapieno per Eleonora Abbagnato col suo omaggio a quello che chiama ''il mio padre artistico'' che la scoperse a 12 anni, Roland Petit, di cui è stata la musa degli ultimi anni.
Danzatrice sulla cresta dell'onda da molti anni, etoile dell'Operà di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell'Opera di Roma, è perfetta per il repertorio di un'icona del balletto narrativo moderno.
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