(ANSA) - LOS ANGELES, 27 MAG - Dopo tre anni di repliche, oltre mille rappresentazioni e tutto esaurito a Broadway e una capatina nel West End a Londra, arriva anche in Italia Newsies, il musical della Disney incentrato sulla storia di un gruppo di strilloni newyorkesi in rivolta contro i padroni dell'editoria, che esordirà nella sua versione italiana il 31 ottobre a Milano e per cui è cominciata in questi giorni la corsa al biglietto. Lo show, messo in scena con il permesso e il 'patrocinio' della Disney, che molto raramente concede di mettere mano ad altri i propri gioielli, verrà ospitato dal teatro Nazionale, a Milano, dove sarà stabilmente per una serie di spettacoli che riproporrà le musiche originali composte dal pluripremiato, anche otto statuette dell'Oscar, Alan Menken, ma rivisiterà i testi in italiano.
In pratica si tratterà di una produzione gemella a quella americana, con una propria regia, quella del giovane ma esperto Federico Bellone, e un proprio corpo di ballo, selezionato negli scorsi mesi in Italia: "E' un'occasione unica per portare al pubblico italiano uno degli show più popolari a Broadway e abbiamo lavorato duro per convincere la Disney ad affidarcela. Ogni passaggio è stato controllato e valutato con veri maestri del genere e il risultato è uno show molto energico, molto giovane, molto contemporaneo e colorato, anche se ambientato a cavallo tra l'800 e il '900" ha detto il regista, in visita agli studi della Disney a Los Angeles, dove ha lavorato agli ultimi particolari per la messa in scena. "Sono molto meticolosi e prestano attenzione a ogni particolare. E' la prima volta che una produzione italiana lavora alla produzione di un musical di successo e ancora in tour negli Stati Uniti".
Newsies racconta una vicenda realmente accaduta: nel 1899 un gruppo di strilloni, allora l'unica fonte di distribuzione dei giornali si ribellò contro l'aumento dei prezzi voluto dall'editore Joseph Pulitzer e guidato da un coraggioso giovane, Jack Kelly, indisse uno sciopero che arrivò a bloccare anche il ponte di Brooklyn e costrinse gli editori a rinunciare all'aumento. Il soggetto fu portato al grande schermo anche in Italia, col titolo di "Gli strilloni" e con un giovanissimo Christian Bale nei panni del protagonista.