Basta cinque minuti di tolleranza
per i ritardatari: d'ora in poi gli spettacoli della Scala
torneranno ad iniziare puntuali. La novità introdotta dal
sovrintendente Alexander Pereira che aveva voluto far cominciare
le rappresentazioni cinque minuti dopo l'orario ufficiale
previsto per dar modo di accomodarsi in platea anche chi
arrivava appena dopo (come aveva già fatto a Zurigo, Vienna e al
festival di Salisburgo) è stata cancellata dopo pochi giorni e
parecchie polemiche.
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