Applausi e commozione al Teatro dell'Angelo di Roma per la prima nazionale de "Le modiste del '43". La commedia di Aldo Nicolaj, riadattata per le scene dal regista Tonino Tosto, si apre con il prologo interpretato da Miranda Martino accompagnata al pianoforte da Maria Gabriella Marino. In sala tra gli altri l'ex ministro Livia Turco e gli attori Luigi Petrucci e Sandra Milo.
"Sono ritornata nel paese della mia infanzia dopo tanti anni - recita Miranda Martino durante i prologo -. Un po' per nostalgia e un po' per rivedere un negozio di modiste o cosa ne era rimasto. Al suo posto un negozio di sigarette elettroniche: la creatività svaporizzata nel fumo virtuale. Ripensando al quel negozio, cantando vi racconterò la storia delle due modiste in quel lontano dicembre del 1943. Ho chiuso gli occhi e, tuffandomi nella liquida immobilità della memoria,ho rivisto tutto com'era allora".
A dieci anni dalla scomparsa di Aldo Nicolaj, Tonino Tosto riporta in scena, assieme allo sguardo impegnato, ironico e pessimista allo stesso tempo, del grande commediografo piemontese, un inno alla libertà. Quel valore immenso e prezioso in ogni epoca, che, come conclude la cantante sul palco, "è costata tanti sacrifici, lutti, paure. E una volta riconquistata la puoi perdere in un attimo. La libertà è come una pianta: cresce rapidamente ma se non ti ricordi ogni giorno di darle una goccia del tuo sudore si secca e dopo non basterà un mare di gocce per ritrovarla”.
Del cast, completamente immerso nella lontana e buia atmosfera di quegli annim fanno parte Susy Sergiacomo nel ruolo di Diamante, la maggiore delle due sorelle modiste, Stefania Papaluca la sorella più piccola Perla; Marianna Laudano la bambina ebrea sfuggita al rastrellamento e che trova rifugio e protezione dalle due modiste; Filippo Nanni "capitano della Milizia Fascista" e Flavia Di Domenico, Ada nella scena. La scenografia - perfetta ricostruzione storica degli anni '40 - è di Manuela Barbato.