Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mehta, il mio ritorno a Palermo con i Carmina Burana

Musica

Mehta, il mio ritorno a Palermo con i Carmina Burana

Il 18 e 19 novembre il maestro sul podio del Teatro Massimo

PALERMO, 15 novembre 2021, 18:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Zubin Mehta è tornato al Teatro Massimo di Palermo, oggi la prima prova e l'incontro con la stampa. Giovedì 18 e venerdì 19 alle 20,30, salirà sul podio per dirigere i "Carmina Burana" di Carl Orff. Saranno impegnate in scena tutte le componenti del teatro, due cori, e un organico orchestrale imponente, con i solisti Lucio Gallo, Giovanni Sala e Nadine Sierra. Dei "Carmina Burana" dice il magnetico maestro "Sono un'opera sexy, si parla di cibo, vino, donne e soprattutto della Fortuna che può innalzarci e buttarci giù un momento dopo.
    La fortuna è come la luna, passa e cambia velocemente". Gli occhi profondi del grande direttore d'orchestra sono quelli della sua giovinezza, ora che è uscito da tutte le sue vicissitudini, è pronto per nuove tournée in tutto il mondo. Del Teatro Massimo ricorda il suo concerto nel 2000 per l'Onu, e afferma ancora che "l'acustica à così perfetta che non occorre intervenire, come invece fanno altri teatri".
    Mehta è figlio di un violinista e appena adolescente Zubin provò a dirigere l'orchestra e il padre nel concerto di Brahms, ma era nato a Bombay da una famiglia aristocratica Parsi nel 1936, proprio quando Carl Orff cominciava a comporre i suoi Carmina. "Orff - racconta il maestro - era un simpatizzante del regime nazista, la cosa è controversa, ma in quegli anni forse non sarebbe stato possibile il contrario".
    In realtà in Italia i Carmina Burana debuttano alla Scala nel 1942, in piena guerra, segno che la terribile alleanza aveva prodotto i suoi frutti. Oggi dopo aver superato la peggiore delle malattie resta ottimista. "Lo sono per carattere - aggiunge Mehta - ma forse è una fiducia nel futuro dovuto alla mia religione, buone parole, buoni pensieri, per avere buone azioni e poi vi dico che a Bombay ho studiato dai Gesuiti e questo ha certamente influito sul mio vedere la vita da un ottica benevola".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza