Rod Stewart torna con un nuovo album
di inediti: il 12 novembre esce The Tears of Hercules, suo 31/o
album in studio e il quarto con brani originali dal 2013, quando
il suo amore per la scrittura ha trovato nuova linfa vitale a
partire da Time, il disco che ha scalato le classifiche e che è
entrato nella Top 10 negli Stati Uniti e in dieci Paesi in tutto
il mondo.
In The Tears of Hercules Sir Rod Stewart ha scritto nove
delle 12 tracce, incluso il primo singolo "One More Time", già
fuori.
Il nuovo lavoro è un progetto che sta molto a cuore al
cantautore britannico, specialmente il brano "Touchline",
dedicato al padre. Nelle note di copertina Stewart si dice
orgoglioso dell'album. "Non l'ho mai detto prima riguardo
nessuno dei miei progetti, ma credo che questo sia il mio
miglior album in molti anni", scrive.
Per The Tears of Hercules, Stewart ha lavorato di nuovo con
Kevin Savigar, il tastierista autore e compositore che ha
co-prodotto gli ultimi suoi tre album: Time (2013), Another
Country (2015) e Blood Red Roses (2018).
Il due volte ammesso alla Rock and Roll Hall of Fame afferma
che non vede l'ora di suonare alcune delle sue nuove canzoni
live durante il prossimo anno nel suo tour in Nord America.
Prima però, Sir Rod ritornerà a Las Vegas per celebrare il
decimo anniversario della sua acclamata residenza, "Rod Stewart:
The Hits." Suonerà nove show al Colosseum al Caesar Palace tra
il 6 e il 23 ottobre.
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