Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Samuel, il mio secondo disco solista per tornare me stesso

Musica

Samuel, il mio secondo disco solista per tornare me stesso

Il 22 gennaio esce Brigatabianca, dalla forte vena cantautorale

ROMA, 20 gennaio 2021, 15:01

di Claudia Fascia

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Da una parte il covid e la pandemia hanno bloccato i progetti live dei Subsonica (il tour dello scorso anno è stato rimandato e rimane ancora l'interrogativo su quando si potrà tenere, intanto lui è pronto a concerti più intimisti da solista), dall'altro "in questo periodo di chiusura e di introspezione", Samuel (frontman della band torinese, di cui fa parte insieme a Max Casacci e Boosta) si è "concesso il diritto e la libertà di scrivere canzoni molto cantautorali". Ed è nato così Brigatabianca, il suo secondo album da solista a quattro anni di distanza da Il Codice Della Bellezza (pubblicato a febbraio 2017, in occasione della sua partecipazione al festival di Sanremo), che esce il 22 gennaio.
Un disco che va a pescare nella storia dell'artista e nella sua emotività, il tutto filtrato da una visione acuta e sensibile che rimanda l'immagine sfaccettata di un musicista che fa i conti con la sua maturità e la sua crescita personale, oltre che artistica. "Negli ultimi due anni ho fatto un percorso accidentato emotivamente - racconta Samuel, in collegamento Zoom dal suo studio di Torino, in cui si è rifugiato negli ultimi difficili mesi e dal quale ha anche regalato un mini-live -. Un periodo deflagrante, che mi è servito per capire cosa non volevo più e per mettere a fuoco la mia vita. Ecco, per questo album sono andato a scegliere le canzoni che meglio rappresentavano questa decisione. La base della mia vita futura. In generale però, parliamo di periodo di incertezze: ma sono almeno 10 anni che gli artisti parlano di non futuro, viviamo in un mondo che vive sul presente".
Anticipato dai singoli Tra un Anno e Cocoricò (storia di una notte brava di qualche anno fa dei Subsonica e dei Bluvertigo), il disco presenta 15 tracce (alcune pre-pandemia, altre nate durante), in cui trovano spazio una grande varietà di suggestioni e idee, collegate fra loro dalla Brigatabianca alla quale Samuel dedica il titolo: il gruppo di amici e colleghi che ha lavorato insieme a lui alla nascita di questo progetto discografico. Tra le collaborazioni, i cinque feat con Colapesce, Fulminacci, Willie Peyote (tutti e tre in gara a Sanremo, "sono fortissimi e il mio consiglio è: cercate di estraniarvi da tutto quello che succede nel dietro le quinte"), Ensi e Johnny Marsiglia, oltre ai diversi produttori che hanno partecipato: Ale Bavo, Dade, MACE & Venerus, Machweo, Michele Canova, Federico Nardelli e Strage. Tra i musicisti anche il tocco di Roy Paci.
Brigatabianca è anche un modo per Samuel per riappropriarsi della sua identità: "Con Il Codice della Bellezza mi sono allontanato totalmente dal mio mondo sonoro per farmi portare con la produzione nel pop da classifica - racconta il cantante, che da ragazzino ascoltava "De André, Fossati, De Gregori, Conte per poi passare il sabato sera in discoteca" -. Con Brigatabianca, invece, ho sentito la necessità di tornare a essere me stesso, riappropriandomi dell'elettronica, il mio terreno musicale, mescolandola, e non è per niente facile, con la vena cantautorale e tenendo dall'inizio alla fine le chiavi del mio lavoro". Riappropriarsi della propria identità anche rispetto al lavoro con la band, "dove non sei mai te stesso al 100%, perché devi lasciare spazio anche agli altri, ma il segreto dei Subsonica è legato anche al fatto che non ci sono leader e ognuno di noi si è concesso la libertà e la follia di mettere in discussione i Subsonica per alimentare se stessi e la propria parte creativa, che alimenterà poi per sempre i Subsonica".
Sulla copertina del disco Samuel in una veste inedita: sulla sua uniforme, una giubba di ispirazione militare da "ussaro contemporaneo", sono ricamati - prendendo il posto dei decori e delle medaglie - una serie di simboli geometrici ad alto potere evocativo, ognuno dei quali è associato a uno specifico brano del disco. Un racconto per segni che si accompagna a quello musicale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza