Antonio Pappano, Stefano Bollani e
Mozart. Serata da non perdere, giovedì 22 ottobre alle 19:30,
per la stagione sinfonica di Santa Cecilia che nel secondo
appuntamento in calendario propone il direttore musicale dell'
Accademia Nazionale e il grande pianista nel concerto per
pianoforte K 488 del genio di Salisburgo, un mix di virtuosismo
tecnico e momenti lirici - tra i più noti ed eseguiti dei
ventiquattro per pianoforte e orchestra che il compositore
scrisse a Vienna per le Accademie musicali. La serata si aprirà
con l' atmosfera barocca del Concerto di Vivaldi per quattro
violini eseguito dalle prime parti soliste dell'Orchestra -
Carlo Maria Parazzoli e Andrea Obiso insieme ad Alberto Mina e
David Romano - al quale segue la Suite Pulcinella di
Stravinskij, scritta cento anni fa su commissione della
compagnia dei Ballets Russes dell'impresario teatrale Sergej
Diaghilev che dopo il grande successo riscosso dal balletto (con
coreografie di Léonide Massine e scene e costumi di Pablo
Picasso) fu rielaborata nel 1922 in una Suite per orchestra.
Gran finale, quindi, con Stefano Bollani che torna dopo due anni
come solista a S. Cecilia. Artista poliedrico capace di spaziare
in maniera brillante e coinvolgente dal classico al jazz,
Bollani è stato spesso ospite dell'Accademia. Negli anni ha
interpretato i concerti di Gershwin, Poulenc, e recentemente il
suo Concerto azzurro. Le repliche venerdì 23 alle 20:30 e sabato
24 ottobre alle 18.
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