Un omaggio al contributo massiccio
che Robert Schumann e Franz Schubert hanno dato alla letteratura
pianistica dell'Ottocento, e poi Claude Debussy. Ha scelto
questi tre compositori il pianista russo-israeliano Yefim
Bronfman per il recital in programma martedì 19 marzo per la
Stagione da Camera di Santa Cecilia (Auditorium Parco della
Musia, ore 20:30). In apertura Bronfman eseguirà Humoreske di
Schumann: stati d'animo trascritti in musica, composti a 29 anni
a Vienna. Di Schubert si esibirà nella Sonata D 958, una delle
ultime tre scritte nel settembre del 1828, due mesi prima della
morte. Tra le due composizioni si inserisce la Suite Bergamasque
di Debussy, completata nel 1890, omaggio alle Suite di danza
barocche. Venerdì 3 maggio (con repliche il 4 e e 5) Bronfman
tornerà a S. Cecilia , questa volta nel cartellone sinfonico,
insieme con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale sotto la
direzione di Daniele Gatti con un programma interamente dedicato
a Brahms.
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