Tradurre è tradire, recita
l'adagio: di questo è consapevole The André, l'artista anonimo
nato nel 2018 come fenomeno web, che con il suo album d'esordio
in uscita il 18 gennaio mescola parodia postmoderna, omaggio a
un maestro e commento satirico. Dopo essersi affermato su
YouTube con le cover virali di successi trap e indie, intonati
con perfetto timbro alla Faber e chitarra arpeggiata, con
'Themagogia. Tradurre, tradire, trappare' il cantante e
chitarrista prova a fare un passo ulteriore.
"Non mi bastava più cercare quel tipo di straniamento",
spiega, presentando a Milano il disco. L'effetto di 'Ballata
dell'ambulanza' (da 'La danza dell'ambulanza' di Young
Signorino) o 'Canzone dell'affitto' (da 'Non pago affitto' di
Bello FiGo) è un ulteriore scarto, brani nuovi che fanno eco a
certi cliché ma sviluppando una storia o addirittura un
messaggio antirazzista: "Ho cercato testi con una risonanza
ampia ma che potessero dire qualcosa, non essere solamente
divertenti".
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