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Muse, ecco il lato umano della tecnologia

Muse, ecco il lato umano della tecnologia

'Simulation Theory' è nuovo album. A luglio due live in Italia

MILANO, 06 novembre 2018, 13:59

di Carlo Mandelli

ANSACheck

Muse - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Muse - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono sempre visioni sul futuro, sulle potenzialità della tecnologia e su un modo sperimentale di suonare qualcosa che non è solo rock, quelle dei Muse che tornano in scena con un nuovo album e un nuovo tour mondiale annunciato per il prossimo anno.

    Il lavoro da studio, l'ottavo della carriera della band di Matt Bellamy, Dominic Howard e Chris Wolstenholme, s'intitola 'Simulation theory' ed esce questo venerdì con una scaletta di undici brani, da 'Algorithm' fino a 'The void', nati per gradi e con l'intervento di produttori anche molto diversi tra loro, come Timbaland, Rich Costey, Mike Elizondo e Shellback.

    "Rispetto all'album precedente - ha raccontato Bellamy a proposito del nuovo lavoro, che fa seguito a 'Drone' - abbiamo voluto cambiare un po' la prospettiva, sperimentando con suoni diversi e pensando alla tecnologia con un'ottica differente: non solo come un male e un potenziale pericolo per il futuro, ma piuttosto come possibilità di fuga da una realtà sempre più brutta o noiosa. La filosofia alla base del nostro ragionamento è quella secondo la quale la tecnologia, in ogni caso, non ci può fermare. E' qualcosa con cui oggi possiamo anche interagire senza per forza doverla subire passivamente".

    Futuristico è anche il lato visuale del nuovo progetto discografico, la cui cover è ispirata a un immaginario cinematografico mutuato dagli anni Ottanta. Alla stessa epoca saranno ispirati anche i video che accompagneranno tutte le canzoni dell'album. "Abbiamo deciso - ha spiegato Chris - di affidare tutti i video allo stesso regista. Questo perchè, avendo pensato le canzoni come capitoli separati, ci è sembrato interessante farli invece rappresentare da uno stesso sguardo cinematografico sul fronte dei video. Per noi è sempre stato impegnativo pensare alla parte visuale di ogni album, mentre questa volta ci abbiamo pensato solo a lavori fatti, privilegiando le canzoni".

    'Simulation theory' sarà pubblicato in tre diversi formati, uno standard con undici brani, uno deluxe che di titoli ne contiene sedici e uno super-deluxe con ventuno titoli, comprese versioni acustiche di brani in scaletta, remix e una versione di 'The Dark Side' fatta assieme alla UCLA Bruin Marching Band. "La distinzione tra generi musicali differenti aveva un senso vent'anni fa - ha detto ancora Bellamy - mentre oggi la contaminazione è fondamentale per ottenere qualcosa di originale e fa anche parte della normale evoluzione delle cose. Da parte nostra, ci divertiamo sempre a sperimentare strade non ancora percorse".

    Se il prossimo 13 dicembre i Muse saranno i super ospiti internazionali della finale italiana di X Factor, con il 2019 per la band sarà tempo di rimettersi in marcia con un nuovo tour mondiale che inizierà in America nelle arene al chiuso, per poi proseguire tra 'indoor' e stadi in giro per il mondo. In Italia, le date al momento annunciate sono due: il 12 luglio allo stadio di San Siro a Milano e il 20 dello stesso mese allo Stadio Olimpico di Roma. "L'obiettivo per il prossimo tour - ha spiegato Dominic - è quello di creare uno spettacolo più 'umano'. Ci sarà sempre qualcosa di futuristico ma saremo anche a più stretto contatto con il pubblico, magari con un secondo palco al centro degli stadi. Ma ci stiamo ancora pensando".

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