Pubblico in lacrime e quindici
minuti di applausi per Suor Angelica, al Teatro Lirico di
Cagliari, sotto la guida del Maestro Donato Renzetti, e l'
interpretazione della debuttante Marta Mari, appena 25 anni, nel
ruolo principale di Suor Angelica, che si toglie la vita dopo
aver saputo della morte del figlio strappatole dalla nascita,
protagonista dell'opera in un atto di Giacomo Puccini, su
libretto di Giovacchino Forzano. "Sono contentissima - dice a
caldo subito dopo lo spettacolo Marta - ho 25 anni quindi un
debutto così importante a quest'età è già una cosa particolare,
per di più con un'opera che io amo alla follia. Sono un'amante
di Puccini e il mio primo debutto di carriera con un ruolo
pucciniano è un'emozione grandissima. È un'opera molto molto
forte dal punto di vista sia psicologico che emotivo. Se sono
riuscita a far piangere il pubblico, è strano da dire, ma sono
contenta, era quello che volevo".
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