Per Antonio Pappano, che ricorda di
essere cresciuto in America da quando aveva 13 anni, "tornarvi
per suonare alla Carnegie Hall è un punto di arrivo per la mia
carriera che è anche emozionante". Lo farà dal 20 al 25 ottobre
alla guida dell'Orchestra di Santa Cecilia che non tornava negli
Usa da 48 anni. "Santa Cecilia è la prova che gran parte di quel
che si dice sulle fondazioni lirico-sinfoniche è smentito dai
fatti, anche se realtà non positive esistono", sottolinea il
ministro Franceschini.
Alla Carnegie, l'Orchestra sarà il 20 ottobre con anche
Martha Argerich per il III concerto per piano di Prokofiev
seguito dalla Sinfonia dell'Aida e da Pini e Fontane di Roma di
Respighi; quindi il 21 con in programma la VI sinfonia di Mahler
e La nuova Euridice secondo Rilke di Salvatore Sciarrino. Il 22
sarà la volta della Symphony Hall di Boston, il 23 della Kodak
Halla di Rocehster e il 25 del Kennedy Center di Washington.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA