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Scala, piace ancora il Ratto di Strehler

Scala, piace ancora il Ratto di Strehler

Ripreso a vent'anni dalla morte, sette minuti di applausi

MILANO, 18 giugno 2017, 14:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ci sono spettacoli che nonostante gli anni non invecchiano e continuano ad incantare il pubblico.
    Alla Scala questo è successo con Die Entfuhrung aus dem Serail (ovvero Il ratto del serraglio) di Mozart, di cui ha curato la regia Giorgio Strehler. Allestimento del 1965 che al debutto il 17 giugno è stato salutato con sette minuti di applausi scroscianti. Non a caso proprio questo spettacolo - che ha fatto furore al festival di Salisburgo 52 anni fa e alla Scala è stato riproposto nel '72, nel 78 e per l'ultima volta nel '94 - è stato scelto dal teatro milanese per rendere omaggio al regista a vent'anni dalla sua morte (e a 10 da quella dello scenografo Luciano Damiani). Per l'occasione hanno voluto essere presenti alcune delle persone più vicine a Strehler, come la vedova Andrea Jonasson e gli attori Giulia Lazzarini e Ferruccio Soleri, che con lui hanno fatto la storia del Piccolo Teatro.
    Sul podio il direttore del '65 Zubin Mehta, altra dimostrazione che c'è differenza fra maturare e invecchiare.
   

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