"La qualità della cultura popolare
è fondamentale per il Paese. Una canzone di grande successo la
conoscono in 20 milioni. La lettura, come potenza comunicativa,
è di gran lunga inferiore". Lo ha detto Giulio Mogol, uno dei
massimi parolieri del panorama musicale italiano, scrittore e
produttore discografico, durante la presentazione del progetto
'Sing&song' promosso dall'assessorato alle politiche giovanili
della Regione Liguria che porterà con borse di studio 15
ragazzi tra i 18 e i 30 anni al Centro europeo di Toscolano
diretto da Mogol per imparare le tecniche del linguaggio canoro,
l'analisi della scrittura di un brano, la metrica, l'utilizzo
della rima, la presenza sul palco, arrangiamenti, tecnologie e
tecnica della voce "per diventare artisti - ha detto Mogol - e
non restare meteore".
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