Amara invita a guardare la bellezza
che ci circonda nel suo secondo album 'Pace'. Dopo aver
presentato a Sanremo la title-track, interpretata con Paolo
Vallesi sul palco del Festival durante la finale benché fuori
concorso, la cantautrice ha raccontato dei motivi che collegano
quella performance al suo intero ultimo lavoro. "Pace è una
dimensione, una parola che racconta già tutto - spiega l'artista
toscana - Quando si è in guerra con sé stessi, si è in guerra
con il mondo: l'inquietudine che è dentro tutti noi sembra
un'epidemia che diventa violenza psicologica, morale e reale".
"Nelle mie canzoni racconto come vedo la vita, il mio senso
dell'esistenza", continua Amara, un'idea che in veste di autrice
ha espresso anche tra le righe di 'Che sia benedetta', brano
scritto per Fiorella Mannoia e premiato a Sanremo per il miglior
testo: "Quella canzone è il manifesto di ciò che esprime anche
'Pace', perché scritta durante lo stesso viaggio che è stato la
scrittura di questo disco".
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