Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Applausi a Zubin Mehta alla Scala

Applausi a Zubin Mehta alla Scala

Due le repliche poi il Falstaff e una serata di balletto

MILANO, 24 gennaio 2017, 09:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lunghi, calorosi applausi e grida di 'bravo!', ieri sera alla Scala per Zubin Mehta a conclusione del concerto con cui il Direttore d'orchestra indiano, 80 anni, ha festeggiato i 55 anni dal debutto nel teatro milanese, avvenuto il 21 giugno del 1962.
    All'epoca non c'era la Filarmonica, fondata da Claudio Abbado il 25 gennaio 1982, ma Mehta ha voluto mettere in programma proprio i Sechs Stucke fur Orchester op.6, di Anton Webern che allora fecero gridare allo scandalo per la musica dodecafonica, contestatrice del tardo romanticismo, che il compositore austriaco aveva dedicato al suo maestro Arnold Schoemberg.
    Quella di ieri è stata la sera del riscatto per quelle contestazioni del 1962. Al termine dell'esecuzione, prima dell' intervallo, calorosi sono stati gli applausi. Concerto che il Maestro replicherà stasera e domani sera, prima di tornare sul podio del Piermarini il 2 febbraio con il Falstaff di Verdi per la regia di Damiano Michieletto e l'11 febbraio con una serata dedicata a Stravinskij.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza