"Da vecchio appassionato di Jazz e
di Umbria Jazz fin dal principio, Orvieto è una questione
sentimentale". Dalla trasferta in Cina, nella primavera scorsa,
all'edizione estiva a Perugia, dal festival straordinario a
Assisi e Norcia a favore delle popolazioni colpite dal sisma al
concerto del quartetto di Fabrizio Bosso a Tokyo in ottobre:
Renzo Arbore, presidente della fondazione Umbria Jazz, presenta
l'ultima tappa delle iniziative del 2016 con la ventiquattresima
edizione "Winter", in programma dal 28 dicembre a l primo
gennaio a Orvieto. "Novità quest'anno non ci sono - ha detto il
direttore artistico Carlo Pagnotta - ma ci sono delle grandi
conferme". Dagli Stati Uniti arriveranno Ryan Truesdell e
Christian McBride, tutto italiano è invece il progetto "Le
rondini e la luna", con Paolo Fresu e Gaetano Curreri, dedicato
a Lucio Dalla e Fabrizio De André.
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