Dune di sale che si stagliano
sull'azzurro cielo mediterraneo in Cavalleria rusticana di
Mascagni e diventano una discarica d'abiti dismessi in Pagliacci
di Leoncavallo. Questa la scena unica scelta dal regista
francese Paul-Emile Fourny per rappresentare il celebre dittico
verista andato in scena il 2 dicembre tra gli applausi al Teatro
Pergolesi di Jesi in un nuovo allestimento della Fondazione
Pergolesi Spontini in coproduzione con Opéra-Théatre de Metz
Métropole e Opéra de Toulon. Un'ambientazione che al Meridione
aspro e forte, tradizionale sfondo delle due opere, ha
affiancato una visione allucinata e simbolica delle due vicende
di passione, gelosia e morte, grazie anche alla perfetta ed
equilibrata direzione d'orchestra del maestro spagnolo Daniel
Martinez Gil de Tejada, sul podio dell'Orchestra sinfonica 'G.
Rossini'. Applauditissimo, in Cavalleria, il debutto nel ruolo
di Santuzza di Norma Fantini.
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