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Muti allo Zeit, 'non amo compromessi'

Muti allo Zeit, 'non amo compromessi'

Maestro si racconta a settimanale tedesco

BERLINO, 28 settembre 2016, 12:48

Redazione ANSA

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In una lunga intervista alla Zeit, una delle rare rilasciate ai media tedeschi, Riccardo Muti racconta a tutto campo la sua idea della musica, gli insegnamenti ricevuti, i momenti salienti della sua carriera e i ricordi e sogni di una vita sul podio.
    "Non amo i compromessi" è il titolo di una "conversazione su glamour, scandali e l'impulso verso la perfezione" in cui il maestro viene definito "uno dei migliori interpreti di Verdi e Mozart del nostro tempo". Il glamour è la facciata, in realtà "il podio è un'isola di solitudine" la vita di un musicista è "molto dura e piena di sacrifici e rinunce". Carisma è una parola misteriosa, meglio parlare di personalità. Nel rapporto con l'orchestra "istinto e intelletto vanno di pari passo".
    "Un'orchestra - dice Muti - capisce subito se un direttore ha autorità, poi si aggiungono le qualità umane per creare un ponte con i musicisti affinché accettino la sua interpretazione. Le interpretazioni cambiano col tempo e anche nei dettagli non nella sostanza, ogni sera".
   

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