Un nuovo lavoro "frutto dell'istinto" che fa da collante tra il prima e il dopo. Il prima è i Dear Jack con Alessio Bernabei, il dopo è i Dear Jack senza Alessio Bernabei. E il disco che segna la nuova strada è Mezzo Respiro (Baraonda edizioni), in uscita il 12 febbraio, durante il Festival di Sanremo, al quale la band - dopo il debutto di un anno fa - partecipa con il brano che dà il titolo all'album. "Con Mezzo Respiro siamo pronti a ripartire, guardando al futuro senza dimenticare quello che eravamo. E' un disco che segna la nostra rinascita in un periodo in cui avevamo bisogno di una botta di adrenalina. Dentro ci sono tante sfumature del nostro repertorio. E tanto istinto", dicono Lorenzo Cantarini, Francesco Pierozzi, Riccardo Ruiu, Alessandro Presti e la new entry Leiner Riflessi, arruolata dopo l'addio di Bernabei che i cinque ragazzi - scherzi del festival - ritroveranno come avversario alla prima uscita da solita proprio all'Ariston. "A lui facciamo un grande in bocca al lupo, è stata sua la scelta di uscire dalla band. Noi, che vogliamo vivere di musica, ci siamo rimboccati le maniche e siamo qui con una sola parola d'ordine: andare avanti in modo spensierato perché il nostro motto è 'Fare bene oggi per garantirci un domani migliore'".
Nel nuovo lavoro ci sono otto brani inediti, due cover (Oro di Mango e Un bacio a Mezzanotte del Quartetto Cetra, scelta per la serata delle cover al festival), e tre brani estratti dal precedente album della band (Domani è un altro film - Seconda parte) e reinterpretati dalla nuova formazione. "Per dare un segno di continuità e perché sono tre brani che fanno parte del patrimonio dei Dear Jack", spiega il quintetto che al Festival, dice, punta soprattutto a divertirsi senza fare previsioni.
"L'anno scorso sull'onda di Amici era diverso, ma sappiamo che Sanremo può fare la differenza". Per la serata delle cover hanno scelto ciò che di più lontano si può immaginare da loro: il Quartetto Certa con Un Bacio a Mezzanotte, portato al successo nel 1953. "Proprio questa distanza ci ha permesso di dare sfogo a tutta la nostra fantasia e di essere un po' frivoli. Ci siamo sbizzarriti con gli arrangiamenti, senza rinunciare al rock. E sul palco dell'Ariston abbiamo in mente di portare un minishow... ci sarà da divertirsi!", annunciano senza rivelare troppi particolari, sicuri che allo storico Quartetto questa rivisitazione sarebbe sicuramente piaciuta. Tra i 20 Big che con loro sono in gara al Festival si dicono affascinati dal ritorno di Patty Pravo e incuriositi da Elio e Le Storie Tese. "E poi ci sono gli Stadio, è stato fantastico conoscerli". La band ha già in programma di tornare live dopo il Festival: il primo appuntamento sarà il 16 marzo all'Alcatraz di Milano, dove presenteranno per la prima volta dal vivo il nuovo disco.
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