Chissà come sarebbero stati gli anni
'80 senza l'ossigenata regina delle classifiche e della canzone
italiana al femminile di quel periodo, tra sperimentazione,
aggressività e denuncia sociale. Rettore (guai a chiamarla
Donatella, come ribadiva nella canzone omonima che le valse la
vittoria al Festivalbar 1981, anno d'oro della sua carriera)
spegne 60 candeline, tra provocazione e impegno. Tra i suoi
successi si ricordano Splendido Splendente del '79, Kobra
dell'anno successivo e Lamette(1982).
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