"Sto lentamente somatizzando quello che è successo. Ma la cosa più bella che ho capito finora è che ho l'occasione di lavorare a un progetto che finalmente suscita interesse, in una vetrina importante". Chanty, all'anagrafe Chantal Saroldi, 22 anni, arrivata da Area Sanremo, è una delle otto Nuove Proposte scelte da Carlo Conti per il prossimo Festival di Sanremo. Voce calda da jazzista doc, Chanty - nata in Tanzania, cresciuta tra Africa, Taiwan e Savona, dove è arrivata nel 2002 - è simbolo della contaminazione tra culture, delle influenze che arrivano dal mondo e che lei ha fatto sue.Nella musica.
"Quando sono arrivata in Italia non è stato facile. Venivo da Taiwan, un luogo dove non ci si accorge delle diversità. A Savona ero "diversa", a partire dal colore della pelle e dalla lingua che parlavo poco. La musica è stato il modo per integrarmi", racconta la giovane cantautrice che al Festival porta Ritornerai, una canzone scritta da lei insieme a Manuela Speroni e Andrea Bonomo. "E' un brano che mi rappresenta molto. Riesce a rendere la coesistenza di fragilità e forza, tipica delle donne. E a livello musicale rappresenta anche un po' le mie influenze, una ballad tra soul, jazz e pop", spiega, aggiungendo che dalla mamma tanzaniana ha preso "il timbro, il ritmo, il sentimento crudo e la passionalità africane; dal babbo savonese, l'aspetto più melodico e più cervellotico". Lei, portata dalla sua infanzia da giramondo ad ascoltare tutta la musica senza preclusione di nessun tipo, ammette però di avere un punto di riferimento. "Billie Holiday. Non aveva molta estensione vocale, ma con la sua voce riusciva comunque a dire qualcosa. Non interpretava, trasmetteva. E io aspiro a quello, a emozionare".
