Missoni partecipa a questa edizione di sfilate di Milano in epoca Covid, non con un defilé tout court, ma con la presentazione in streaming della nuova campagna realizzata con un video girato nella provincia di Varese, dove tutto ebbe inizio nel 1953 (a Gallarate).
E' Angela Missoni, direttrice creativa e presidente della maison fondata da Ottavio e Rosita, a spiegare nel corto, intervistata dal giornalista di settore Angelo Flaccavento, i motivi che l'hanno spinta a fare questa scelta. La più giovane dei tre figli dei Missoni, classe 1958, non è entrata subito nell'impresa di famiglia, ma ha coltivato altre passioni negli anni, si è sposata e ha avuto tre figli. Nel 1992 ha deciso di occuparsi di moda e nel 1997 ha lanciato la sua prima collezione. Oggi è la designer del marchio di maglieria più famoso del mondo.
"Il mondo sta cambiando - spiega Angela Missoni - e questo è per noi è il momento di cambiare modo di comunicare. Abbiamo scelto questa modalità e non una sfilata, per raggiungere subito il più vasto pubblico possibile e il consumatore finale". "Ma tutto è italiano nel video, meno il fotografo che ha girato le immagini, che è un giovane inglese. I modelli sono italiani: Vittoria Ceretti e Edoardo Sebastianelli. La campagna è stata girata in provincia di Varese - aggiunge - perché mia madre e mio padre cominciarono da qui tanto tempo fa. Qui avevamo anche casa e a questi posti sono legati i ricordi della mia famiglia e dei miei fratelli".
"Questa campagna vuole essere una cartolina dell'Italia che fa vedere la provincia di Varese. In particolare Santa Maria del Monte, un posto molto romantico con la sua chiesa, i suoi vicoli, i ristoranti, le vedute panoramiche. Il messaggio è semplice: Varese è nei miei sogni, viva l'Italia".
Tutto il resto è maglieria raffinatissima. Completi con cardigan e giacche per lei e per lui negli iconici melange della griffe Missoni, con l'aggiunta di filati di lurex che conferiscono ai capi un tocco di eleganza contemporanea .
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