"Giovanni Paolo II mi disse che avevo
usato il colore come cemento della fede, oggi con Benetton il
colore diventa cemento della democrazia" dice Jean Charles de
Castelbajac, il settantenne stilista francese chiamato sei mesi
fa alla direzione creativa di United Colors of Benetton. Oggi il
debutto in passerella a Milano, alla vigilia della fashion week
e nel giorno della morte di Karl Lagerfeld, che Castelbajac
conosceva bene e ha voluto ricordare all'inizio della sfilata.
E poi via con la 'rainbow machine' che è l'ispirazione della
collezione per lui e per lei e dell'allestimento della sala, con
i telai e le macchine da cucire azionati dagli artigiani del
marchio della famiglia Benetton.
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