Pamela Anderson ha scritto a nome
della Peta USA (People for the Ethical Treatment of Animals,
organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali) con cui
si è spesso prestata a campagne di forte impatto, una lettera a
Miuccia Prada, per chiedere alla stilista di "cessare
immediatamente e definitivamente con l'uso delle pellicce nelle
sue collezioni, non di ridurle gradualmente" come la designer
aveva annunciato ieri sera dalla Fashion Week di Milano.
"Gentile Sig.ra Prada - scrive la Anderson - ammiro da molto
tempo la sua creatività e l'intramontabile borsa Prada di nylon
ma sono rimasta delusa dall'apprendere che, invece di
abbandonare l'uso della pelliccia, Prada abbia scelto
semplicemente di ridurne la quantità in vendita. Una riduzione
'graduale' non è di consolazione per gli animali che vivono in
condizioni penose all'interno di minuscole gabbie negli
allevamenti da pelliccia e che, in questo momento, sono
sottoposti ad elettrocuzioni anali e scuoiati vivi per la loro
pelliccia".
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